Qual’è la principale funzione del cervello ?

Creare coerenza fra le credenze inconsce (collettive e personali) e la realtà quotidiana che sperimentiamo nel mondo tutti i giorni della nostra vita.

Questo è lo scopo ultimo del nostro apparato mentale.

Nei primi 6 anni di vita si impegna in maniera esorbitante ma poi il 95% delle azioni e percezioni vengono svolte da un meccanismo automatico e primordiale che noi, solitamente,  chiamiamo inconscio.

L’inconscio è l’insieme dei meccanismi che vengono attuati per stimolo/risposto e che trovano istruzioni in programmi stabili scaricati nella struttura neurale nei primi anni di vita, precisamente dalla vita prenatale ai 6 anni di vita.

95%

l Meccanismo cerebrale associato ai comportamenti automatici di stimolo-risposta è definito mente inconscia o subconscia.

Tali funzioni non richiedono nè osservazione, nè attenzione cosciente. Esse si sono sviluppate molto prima della strutturazione della corteccia prefrontal che permette l’autocoscienza.

Molti animali dirigono la propria vita con questo semplice meccanismo che permette di funzionare nel migliore dei modi all’interno del proprio ambiente, anche senza input della mente autocosciente.

Questo meccanismo inconscio è una funzione essenziale anche negli esseri umani, esso è capace di autoregolarsi basandosi sul feedback che riceve dall’ambiente.

In sintesi, la mente subconscia è un elaboratore di informazioni che puo registrare esperienze cognitivo-comportamentali e riprodurle nel momento in cui interagisce con determinati stimoli ambientali che rievocano tale pattern cognitivo comportamentale.

Il problema è che, spesso, i programmi della mente subconscia sono in conflitto con il desiderio della mente Conscia.

A questo punto la mente subconscia si sta impegnando in comportamenti autosabotanti che riportano la realtà a corrispondere con i programmi inconsci.

Noi non possiamo essere consapevoli di quando ciò sta accadendo in quanto per proprietà delle due menti, la mente inconscia si manifesta maggiormente proprio quando la mente cosciente è occupata e disattenta.

Questi programmi operano senza osservazione cosciente.

Gran parte della programmazione inconscia ha luogo dalla nascita fino ai sei anni di vita.

In questo periodo il cervello del bambino registra tutte le esperienze sensoriali, tutti programmi motori necessari per svolgere le varie attività che gli permetteranno di interagire con l’ambiente.

In questi anni il cervello è occupato a scaricare una grandissima mole di informazioni sul mondo e sul suo funzionamento.

Osserva I modelli comportamentali delle persone di riferimento, la cultura, l’ambiente sociale per distinguere I comportamenti accettabili da quelli che non lo sono.

In questo periodo di vita si stanno accumulando le informazioni che andranno a strutturare la nostra architettura neurale, una struttura che determina la funzione e le caratteristiche della nostra personalità.

La natura per permettere questa massiva raccolta di informazioni aumenta le capacità della mente subcosciente di acquisire informazioni.

Le ricerche scientifiche moderne hanno rilevato una importante differenza fra i bambini e gli adulti

Questa differenza riguarda l’attività elettrica neurale che caratterizza i diversi stati di coscienza.

I valori dell’elettroencefalogramma mostrano che il cervello umano opera su cinque sostanziali livelli di frequenza.

Nella normale vita adulta, le frequenze variano lungo l’intera gamma dei possibili valori mentre i bambini manifestano un comportamento neurale completamente diverso.

Nei primi anni di vita la frequenza predominante è Delta la gamma di frequenze più basse, corrispondente al sonno e all’inconscio

Tra i due sei anni attività cerebrale del bambino opera prevalentemente su una gamma Teta. Uno stato che permette ai bambini di trascorrere la maggioranza del loro tempo in una realtà che è la risultante di una combinazione fra mondo immaginario e mondo reale.

Solo dopo i sei anni si raggiungono I livelli alfa. Caratterizzati dalla calma della coscienza.

Entro i 12 anni I bambini sperimentano lo Stato beta, della coscienza focalizzata e concentrata.

Il fatto che nei bambini dai zero ai sei anni le onde cerebrali siano inferiori allo stato Alfa indica che il cervello sta operando al di sotto della consapevolezza.

In quanto lo stato Delta e Teta definiscono uno stato cerebrale noto come trance ipnagogica.

Lo Stato che viene utilizzato degli ipnoterapeuti per scaricare nuovi modelli comportamentali nella mente subconscia dei loro pazienti.

Dal momento questi modelli comportamentali percettivi si sono instaurati prima dello sviluppo completo della nostra autocoscienza, essi vengono espressi in futuro senza alcun filtro della mente analitica cosciente

Questa naturale evoluzione ontoGenetica del sistema nervoso umano fa in modo che le nostre fondamentali idee sul mondo e sulla vita si siano insediate nella nostra mentalità quando noi non avevamo ancora la capacità di scegliere le migliori e ideali percezioni della vita e del mondo.

Chiaramente gli anni seguenti continuano a plasmare l’architettura neurale seppur possiamo affermare che gran parte del lavoro è stato fatto. È come una Start-up, nei primi anni si impegna ad un ritmo frenetico ed intenso ma poi può esistere nel mondo con una struttura che permette delle funzioni incredibili e meravigliose.

Adesso puoi chiederti se centra qualcosa questa mente inconscia con le tue attitudini comportamentali negative ? Ti chiedi perchè continui a ripetere e reiterare azioni che desideri coscientemente ed intenzionalmente eliminare?

A riguardo, La risposta è molto semplice.

Il cervello crea e provoca situazioni comportamentali che possono confermare la veridicità dei programmi inconsci instaurati.

La mente cosciente è come un vecchio Dell che si trova a confrontarsi con un innovativo e strabiliante computer quantistico. La mente cosciente può elaborare 40 impulsi al secondo mentre la mente subconscia ne elabora 40 milioni. Il fatto che il computer quantistico inconscio sia più potente per un milione di volte del vecchio Dell della mente conscia ci fa comprendere attraverso l’uso di questa semplice analogia che “Dichiarare coscientemente alla mente inconscia la nostra intenzione di cambiare programma comportamentale è inutile !”

Questo è molto importante, è il caso di ripeterlo.

Dichiarare, coscientemente, alla mente inconscia le nostre intenzioni di cambiare un programma comportamentale stabilito nella nostra struttura neurale, è inutile.

Subconscio: Meccanismo di registrazione e ripetizione che ha la capacità di archiviare le esperienze di vita in modelli comportamentali. Quando è in funzione la mente inconscia si limita ad attivare programmi comportamentali precedentemente registrati.

Questo è l’inizio del tuo percorso di consapevolezza in Evolution Vow.

Abbiamo illustrato il funzionamento dell’incoscio umano e le modalità con cui si struttura.

Nei prossimi passi, potrai toccare con mano come sia possibile ristrutturare la nostra architettura neurale per fare in modo che coscienza e inconscia non siano più in conflitto ma divengano complici nel raggiungimento dei tuoi obiettivi di vita. 

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